
Nuove norme nei procedimenti in materia di diritti delle persone e delle famiglie
di Anna Losurdo
L’art. 1 della Legge 26.11.2021 n. 206 contiene disposizioni di diretta applicazione entrate in vigore il 22 giugno 2022, per i procedimenti in materia di diritto di famiglia.
Il comma 27 modifica l’articolo 403 c.c., che disciplina l’allontanamento dei minori dall’ambiente familiare, modificandone i presupposti e disciplinando dettagliatamente il procedimento successivo all’intervento della pubblica autorità, che coinvolge il Pubblico ministero, il Tribunale per i minorenni e la Corte d’appello.
Il comma 28 modifica la ripartizione delle competenze tra tribunale ordinario e tribunale per i minorenni, (art. 38 disp. att. c.c..). La nuova norma attribuisce l’esclusiva competenza al tribunale ordinario, anche se adito successivamente al tribunale minorile, in pendenza di un procedimento della crisi familiare o de potestate
Il comma 30 modifica l’articolo 78 c.p.c., relativo al curatore speciale e amplia la possibilità per il giudice di procedere alla nomina del curatore speciale del minore. In alcuni specifici casi, la nomina è obbligatoria, pena la nullità degli atti del procedimento.
Il comma 31 modifica l’articolo 80 c.p.c. e prevede che il curatore speciale del minore debba procedere all’ascolto del minore e che possano essergli attribuiti specifici poteri di rappresentanza sostanziale. Disciplina, inoltre, i presupposti e il procedimento per la revoca del curatore speciale.
Il comma 33 modifica la disciplina relativa alle controversie tra genitori (art. 709 ter c.p.c.) e introduce la facoltà del giudice di disporre il pagamento di una somma di denaro dovuta per ciascun giorno di inottemperanza da parte del genitore ai provvedimenti del giudice (oltre al risarcimento danni a carico di un genitore nei confronti dell’altro).
Il comma 34 modifica gli articoli 13 e 15 delle disp. att. c.p.c. e aggiunge i neuropsichiatri infantili, gli psicologi dell’età evolutiva e gli psicologi giuridici o forensi all’albo dei C.T.U. tenuto da ciascun tribunale e individua le specifiche caratteristiche richieste ai professionisti per accedere all’albo.
Il comma 35 modifica la disciplina della negoziazione assistita per la soluzione consensuale delle controversie in materia di separazione dei coniugi (art. 6 del d.l. n. 132 del 2014) e ne estende l’applicazione anche per la soluzione consensuale delle controversie tra genitori non uniti in matrimonio relative all’affidamento e al mantenimento dei figli.
https://www.consiglionazionaleforense.it/web/cnf-news/-/24697-109
Credits: giselaatje da Pixabay
Di Anna Losurdo, su Ora Legale News
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Giovedì 22 Febbraio 2024, alle 19.00, presso Liberrima, Lorenzo Trigiani in compagnia di Anna Losurdo ed Enzo Varricchio
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Venerdì 26 gennaio 2024, alle ore 18, presso la libreria Mondadori di Bari a Via Crisanzio 16
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L’edizione 2023 domani a Bari – Aula Magna – terzo piano del Palazzo di Giustizia – Piazza Enrico De Nicola