Residenza alternata e tempi paritari
Una panoramica di alcuni studi internazionali
di Andrea Mazzeo (Psichiatra in Lecce)
L’ESPERIENZA STATUNITENSE
L’affido condiviso e la residenza alternata sono provvedimenti adottati in numerosi Stati americani sin dai lontani anni ’80 del 1900; le conseguenze negative di questi provvedimenti sullo sviluppo dei minori, documentate negli anni ’90 del 1900 da numerose ricerche, spesso commissionate da agenzie governative, hanno portato molti Stati a modificare la legislazione in materia, prevedendo maggiori cautele soprattutto in presenza di violenza intra-familiare e abusi sessuali incestuosi.
Risalgono a quell’epoca i principali lavori statunitensi critici verso l’affido condiviso e la residenza alternata; non ne sono stati effettuati negli anni successivi perché non era necessario ribadire ciò che già era stato dimostrato in maniera scientificamente attendibile.
Risale al 1999 un rapporto prodotto dalla D.ssa Diane N. Lye per la “Commissione Genere, giustizia e relazioni familiari dello Stato di Washington” ().
Come si può leggere nell’introduzione, la Commissione ha deciso di svolgere uno studio sulla legge dello Stato relativa alla genitorialità.
Alla pagina III del rapporto viene riportato il parere degli esperti, formulato sulla scorta di ben 100 tra articoli e monografie, tutti pubblicati.
Viene sottolineato in primo luogo che “non esiste una formula ideale per decidere l’affido dei minori“, e in secondo luogo che “la residenza alternata ha conseguenze nefaste sui bambini quando i genitori sono in conflitto“.
In particolare:
• Gli orari residenziali condivisi o 50/50 hanno conseguenze negative per i bambini in situazioni di forte conflitto.
• Orari residenziali condivisi o 50/50 e frequenti contatti con i genitori non residenti dei bambini non promuovono la cooperazione dei genitori.
Il rapporto segnala inoltre che anche i contatti frequenti col genitore non coabitante sono nocivi per il bambino se il conflitto è accentuato.
Sempre del 1999 è uno studio commissionato dal “Programma di ricerca sulla salute del bambino” a due specialiste dell’attaccamento infantile, Solomon e George, una ricerca sul tipo di attaccamento in bambini di famiglie separate e divorziate ().
Le ricercatrici hanno osservato che i due terzi dei bambini in residenza alternata che dormivano in casa del genitore non coabitante una o più notti la settimana presentavano uno stile di attaccamento disorganizzato verso la figura di attaccamento principale.
Lo stile di attaccamento disorganizzato è predittore di numerose turbe psichiche in età adolescenziale e adulta.
di Andrea Mazzeo su Ora Legale News
Image credit: Alexandr Podvalny da Pixabay
#TOPICS: ultimi articoli
Dieci ragazzi per noi
Ileana Alesso
Il linguaggio del legame sociale è un linguaggio “speciale” che deve essere “normale
Sentimenti e regole
Antonio Pascucci
Le regole sono il fondamento di ogni comunità strutturata, necessarie per garantire un equilibrio tra ordine e libertà
Un fiocco di tanti colori
Paola Furini
Ai ragazzi e alle ragazze è stata garantita la possibilità di partecipare alla vita pubblica
Salvare i più sfortunati
Saverio Regano
Il costo dell’assistenza al debitore incapiente non può gravare sui professionisti chiamati ad occuparsene
Trasparenza legislativa nella UE
Emilio De Capitani
Elementi fondanti per il diritto all’auto determinazione di ogni individuo e per il funzionamento di una società democratica
Diritto alla conoscenza
Paola Regina
La giurisprudenza della Corte Europea dei diritti dell’uomo ha elaborato
nozioni autonome di diritto e di legge
Responsabilità del linguaggio
Roberta De Monticelli
L’idea di trasparenza è il luogo dove la logica si salda con l’etica
Diritto di capire
Stefania Cavagnoli
L’importanza del diritto e della sua comunicazione come strumento di relazione e di garanzia
Distrofia sintattica
Massimo Corrado Di Florio
Le parole non devono essere ingannatrici
Rubriche: ultimi articoli
Anna Frasca
Esiste una correlazione inversa tra il lavoro domestico e il desiderio di avere figli
Paola Regina
La giurisprudenza della Corte Europea dei diritti dell’uomo ha elaborato
nozioni autonome di diritto e di legge
Emilio De Capitani
Elementi fondanti per il diritto all’auto determinazione di ogni individuo e per il funzionamento di una società democratica
Roberta De Monticelli
L’idea di trasparenza è il luogo dove la logica si salda con l’etica
Stefania Cavagnoli
L’importanza del diritto e della sua comunicazione come strumento di relazione e di garanzia
Massimo Corrado Di Florio
Le parole non devono essere ingannatrici
Trasparenza delle leggi e strumenti di democrazia partecipativa in Italia e in Europa
Ileana Alesso
Se un linguaggio che non è possibile capire e parlare è un linguaggio che rende muti, ferisce le persone e la comunità, occorre la bussola di una lingua comune per l’orizzonte disegnato dalla Costituzione
Povera, si direbbe.Che già ad essere figlia di Agamennone e…
Giovanna Fava
Le richieste di provvedimenti in materia di famiglia sono tutte urgenti
Angelo Santi
Un campo di azione in cui esplicare la libertà delle parti
Andrea Casto
Prima di tendere alla emenda del reo, la pena deve essere sanzione e monito
Enrico Sbriglia
C’è più di qualcosa che non funziona nel nostro sistema penitenzario