processo penale
Aldo Luchi
Le battaglie per i diritti di tutti e non per il privilegio di pochi
Andrea Casto
Prima di tendere alla emenda del reo, la pena deve essere sanzione e monito
Tania Rizzo
Un futuro migliore che ci saluta sempre più lontano
Aldo Luchi
Interventi caratterizzati dalla matrice repressiva, papenalistica e carcerocentrica
Iacopo Benevieri
Le parole della difesa penale e il confine del processo.
In quello spazio di confine che è lo spazio del processo, la difesa penale parla il lessico dell’osmosi
Michele Passione
Non restare acquiescenti resta la base di tutto
Stefania Amato
Giustizia riparativa perché non persegue una risposta meramente punitiva al reato
Andrea Casto
L’arringa contiene la seduzione della immediatezza, capace delle più varie sfumature
Aldo Luchi
Il fine della persuasione del giudice passa per strade diverse da quelle classiche
Aldo Luchi
La parola che più di ogni altra ha perso la capacità di indicare con precisione cose e idee
Andrea Casto
Il processo sarà giusto soltanto se chi lo amministra avrà le doti sufficienti per renderlo tale
Tania Rizzo
Termini per le indagini rispettati e zero clamore mediatico come premesse per il vero processo giusto ed equo
Iacopo Benevieri
L’atto di parola nell’aula di udienza spesso riflette come uno specchio deformante i meccanismi di esclusione sociale
Leonardo Andriulo
Ritornare a ciò che accadeva nel passato, quando i giornali facevano notizia solo un giorno
Iacopo Benevieri
La parola è il “nuovo corpo” su cui si realizza il potere in ogni momento del processo penale, dalle intercettazioni al dibattimento
di Vinicio Nardo (Avvocato in Milano)
Tutto questo ribalta i parametri ordinari dello Stato di diritto, criminalizza le garanzie dell’imputato, spazza via la presunzione di non colpevolezza, principio cardine di qualsiasi ordinamento che voglia definirsi civile.