
Giornata mondiale dell’infanzia
A cura della Redazione
Domani sabato 20 novembre 2021 si celebra la “Giornata mondiale dell’infanzia”.
Per l’occasione l’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza ha lanciato la campagna di comunicazione istituzionale “Liberi di crescere” in onda dal 18 novembre sulle reti Rai radio e tv.
In contemporanea è stato presentato da Carla Garlatti il “Manifesto sulla partecipazione dei minorenni” nell’ambito del convegno tenutosi ieri a Roma “Una società che ascolta: le nuove sfide della partecipazione”.
Infine, sempre per le celebrazioni della Giornata per l’infanzia, è entrato online il nuovo sito ufficiale dell’Agia (www.garanteinfanzia.org).
Lo spot “Liberi di crescere”, realizzato da Agia e diffuso negli spazi Rai del Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei ministri, sottolinea l’importanza di conoscere il valore dei diritti di bambini e ragazzi, tra cui quelli di partecipare, imparare, giocare, comunicare e crescere in modo sano. La campagna vuole evidenziare, allo stesso tempo, come spetti agli adulti la responsabilità di difendere e rendere concreti tali diritti.
“Immagino un’Italia nella quale nessuna decisione che coinvolga i bambini e i ragazzi venga presa dalle istituzioni senza prima averli ascoltati e senza aver tenuto in adeguata considerazione le loro opinioni”.
È il messaggio che l’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza, Carla Garlatti, ha indirizzato a Parlamento, Governo, regioni ed enti locali in occasione della “Giornata mondiale dell’infanzia” del prossimo 20 novembre.
“Il Paese sta vivendo in questo particolare momento storico una fase di riprogettazione e di rilancio dalla quale i bambini e i ragazzi non possono essere lasciati fuori – dice l’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza Carla Garlatti – è il momento giusto per attivare una nuova dinamica democratica, che preveda anche la partecipazionedei cittadini che hanno meno di 18 anni. Non solo perché è loro il futuro, ma perché appartiene a loro pure il presente. Nell’ultimo anno e mezzo i ragazzi hanno dimostrato di aver acquisito consapevolezza del loro diritto a essere ascoltati e a poter dire come la pensano. È quello che fanno dal 2018, ad esempio, i componenti della Consulta delle ragazze e dei ragazzi dell’Autorità garante. E la nostra sperimentazione potrebbe essere un modello da replicare a livello nazionale”.
Il “Manifesto sulla partecipazione dei minorenni” contiene cinque raccomandazioni indirizzate a Parlamento, Governo, regioni ed enti locali: coinvolgere bambini e adolescenti in tutte le scelte che li riguardano; adottare una normativa per disciplinare e sostenere la partecipazione attiva dei minori; attivare una piattaforma pubblica on line riservata alle consultazioni degli under 18 da parte delle pubbliche amministrazioni; introdurre la partecipazione nell’offerta formativa in materia di educazione civica delle scuole di ogni ordine e grado.
Da ultimo, l’Autorità garante ha sollecitato l’istituzione di una giornata nazionale dedicata alla partecipazione delle persone di minore età.
“La Giornata mondiale dell’infanzia rappresenta l’occasione per fare il punto sulla condizione dei minorenni in Italia e sullo stato di attuazione dei loro diritti. Quest’anno la ricorrenza cade in un momento storico particolare: la fase che stiamo vivendo richiede di adottare decisioni che non solo possano fronteggiare le difficoltà del presente ma debbano pure progettare una nuova Italia. E per far questo, bambini e adolescenti devono essere messi al centro dell’agenda politica e devono anche poter partecipare alla sua costruzione. Per tali ragioni l’Autorità garante ha voluto presentare il ‘Manifesto sulla partecipazione dei minorenni’, al fine di stimolare una discussione pubblica e avviare un cammino che speriamo possa rendere bambini e ragazzi reali protagonisti della società”.
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