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Giustizia in tv ma col PNRR

di Enzo Varricchio

PNRR TV SHOW – Soldi, progetti e sogni

Con questo titolo è andato in TV il PNRR, il più grande piano di investimenti della storia dell’Unione Europea, con il primo programma televisivo interamente dedicato proprio al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Una storica emittente locale pugliese, Antenna Sud, ha creduto in un format innovativo, che mettesse insieme l’informazione seria con l’intrattenimento in seconda serata.

Nonostante l’argomento “complesso” e le caratteristiche commerciali della tv locale, la trasmissione ha raggiunto 40.000 utenti, nelle dirette facebook toccando un numero anche superiore di collegamenti, a dimostrazione dell’interesse del pubblico vasto per tale tematica.

Così, personaggi di chiara fama come Massimo Cacciari, Francesco Paolo Sisto, Linda Laura Sabbadini, giornalisti intellettuali, docenti, manager pubblici e privati, hanno spiegato in parole chiare i mille volti dell’agognata panacea dei disastri del Covid, del complesso e misterioso meccanismo di distribuzione dei ben 222,1 miliardi di euro (investimenti previsti dal PNRR e dal Fondo complementare ) che stanno finanziando e finanzieranno il futuro italiano.

Il tutto tra canzoni, giochi e un pizzico di sense of humour, tanto per alleggerire le menti in un mix tra education e intertainement, definito edutainment.

Non poteva mancare una puntata interamente dedicata alla Giustizia, la quale costituisce, come noto, una riforma “orizzontale” o “di contesto” che attraversa tutte le altre e ha l’obiettivo di affrontare i nodi strutturali del processo civile e penale e rivedere l’organizzazione degli uffici giudiziari.

Sono intervenuti al dibattito televisivo, i sottosegretari  al Ministero della Giustizia Anna Macina e Francesco Paolo Sisto, Errico Novi caporedattore di “Il Dubbio”, l’avvocata Anna Losurdo, coordinatrice di Ora Legale, i quali ha analizzato con lucidità e ottimismo questioni aperte come il giustizialismo televisivo, la condizione delle carceri, la parità di genere.

Nel campo della giustizia civile si semplifica il rito processuale, in primo grado e in appello, e si implementa definitivamente il processo telematico. Il Piano predispone inoltre interventi volti a ridurre il contenzioso tributario e i tempi della sua definizione. In materia penale, il Governo intende riformare la fase delle indagini e dell’udienza preliminare; ampliare il ricorso a riti alternativi; rendere più selettivo l’esercizio dell’azione penale e l’accesso al dibattimento; definire termini di durata dei processi.

La riforma, finalizzata alla razionalizzazione e semplificazione della legislazione, abroga o modifica leggi e regolamenti che ostacolano eccessivamente la vita quotidiana dei cittadini, le imprese e la pubblica amministrazione, intervenendo sulle norme in materia di pubbliche amministrazioni e di contratti pubblici che sono di ostacolo alla concorrenza e sulle regole che hanno facilitato frodi o episodi corruttivi.

Come tutti sanno, gli ostacoli agli investimenti nel Paese risiedono anche nella complessità e nella lentezza della Giustizia. Quest’ultimo aspetto mina la competitività delle imprese e la propensione a investire nel Paese: il suo superamento impone azioni decise per aumentare la trasparenza e la prevedibilità della durata dei procedimenti civili e penali. La lentezza dei processi, seppur ridottasi, è ancora eccessiva e deve essere maggiormente contenuta con interventi di riforma processuale e ordinamentale. A questi fini si sono potenziate e si stanno potenziando le risorse umane, con l’arrivo di magistrati e cancellieri, nonché le dotazioni strumentali e tecnologiche dell’intero sistema giudiziario.

Tutto ciò con il sogno, coltivato scetticamente da decenni, di vedere finalmente la Giustizia italiana risalire rapidamente le classifiche di qualità e rapidità dei processi.

https://www.youtube.com/c/AntennaSudTv/search?query=pnrr%20tv%20show

https://www.facebook.com/antennasudcanale14/videos/303340848418496

https://www.mise.gov.it/index.php/it/68-incentivi/2042324-piano-nazionale-di-ripresa-e-resilienza-i-progetti-del-mise#:~:text=Le%20risorse%20stanziate%20nel%20Piano,e%20cultura%20%2D%2040%2C32%20miliardi

image credit: Kamila Smrekovska da Pixabay

di Enzo Varricchio, su Ora Legale News

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