
Il virus in 3D(onna) come Disuguaglianze…
di Anna Paola Lacatena (Sociologa c/o Dipartimento Dipendenze Patologiche ASL TA)
Viandante, le tue orme sono
il cammino, e nulla più;
viandante, non c’è cammino,
sei tu che fai il sentiero camminando.
Con l’andare si fa il cammino
e nel voltarsi indietro
si vede il sentiero che mai
si tornerà a calcare.
Viandante, non c’è cammino,
solo scie sul mare.
(A. Machado)
La pandemia da Coronavirus ha colpito la società italiana in cui già irrisorie erano le politiche di conciliazione lavoro-famiglia, in cui i tassi di disoccupazione al femminile erano alti e gli stereotipi di genere piuttosto accentuati.
Se la crisi del 2008 aveva colpito soprattutto i settori dell’edilizia e della manifattura, quella che abbiamo vissuto e continueremo a vivere per chissà quanto tempo ancora ha visto coinvolti i settori dove la manodopera femminile è più rappresentata (scuola, sociale, turismo, ristorazione, assistenza alla persona, ecc.).
Questo articolo propone una riflessione sociologica scritta durante i giorni del lockdown per ricordare quanto le donne siano state poco considerate nei frangenti di quei giorni difficili, soffermandosi provocatoriamente su alcune particolari tipologie.
Leggi l’articolo su “Filosofia dei diritti umani- Philosophy of Human Rights, ISSN: 1129-972X Fascicolo 57 Gennaio-Aprile 2020 ISBN 978-88-255-3889-2 DO I 10.4399/97888255388923 pag. 22-28
Image credit : Jarkko Mänty da Pixabay
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