lavori

Lavori (una ballata rap)

di Sergio D’Angelo (Sociologo del lavoro e dell’organizzazione – Presidente Associazione Italiana Formatori -AIF -delegazione Puglia)

Il lavoro che non si trova: sempre di più. Il lavoro che c’è: sempre più incerto.
Il lavoro di chi ancora fatica e si consuma.
Il lavoro da inventare con trovate disneyane e risultati da fame.
Il lavoro che aliena e abbrutisce ma senza molti s’ammalano e qualcuno s’ammazza.
Il lavoro precario, a termine, che chiamano flessibile: economisti ed esperti con posto fisso e carriere assicurate.
Il lavoro dei datori di lavoro che considerano il profitto una varabile indipendente.
Il lavoro autonomo: un’improbabile soluzione individuale a un ossessionante problema sociale.
Il lavoro delle professioni liberali: che i figli seguano le orme dei padri. Gli altri, è tempo che s’inventino nuovi lavori.
Il lavoro di chi è messo da parte, ora si chiama mobbing.
Il lavoro dei giovani: vale se costa poco e non dà vincoli.
Il lavoro dei clandestini che non farebbe più nessuno di noi.
Il lavoro degli statistici che ogni tre mesi contabilizzano lo spreco: la disoccupazione è sempre di nuovo giovanile e meridionale, scolarizzata e femminile.
Il doppio lavoro: se lo fa un affermato professionista, valorizza la sua persona. Se lo fa un operaio o un travèt è giustificato motivo per licenziarlo: infedeltà, la flessibilità in tal caso non vale.
Il lavoro che si vorrebbe fare: non appaia singolare che, nella società dell’avere, la patologia mentale più diffusa sia la depressione, una malattia dell’essere: chi e come vorremmo che fossimo, ma non siamo.
Il lavoro che c’è dà ansia: conta la performance.
Il lavoro che non si trova dà smarrimento: che fare se, chi lo cerca sa che, per lui, il reddito è ancora funzione del lavoro, in una società senza lavoro?
Il lavoro che dà paura: di perderlo. Il lavoro che dà sgomento: di non trovarlo a tempo.
Il lavoro di chi vorrebbe formare al lavoro: la teoria del sorriso sulle labbra, della competitività nel cuore, della carriera nella mente.
Il lavoro che alcuni vorrebbero: un processo da sviluppare con cooperazione e solidarietà, motivazione e abilità.
Il lavoro essenza della società ora al tramonto. Il lavoro che ha assegnato un nome al secolo passato.
Il lavoro che ha creato identità e legami. Il lavoro di oggi senza compagni.
Il tempo di lavoro: per pochi sempre di più, per molti chissà se mai verrà.

Image credit: GLady da Pixabay

di Sergio D’Angelo, su Ora Legale News

#TOPICS: ultimi articoli

Trasparenza legislativa nella UE

Emilio De Capitani
Elementi fondanti per il diritto all’auto determinazione di ogni individuo e per il funzionamento di una società democratica

Leggi l'articolo

Diritto alla conoscenza

Paola Regina
La giurisprudenza della Corte Europea dei diritti dell’uomo ha elaborato
nozioni autonome di diritto e di legge

Leggi l'articolo

Responsabilità del linguaggio

Roberta De Monticelli
L’idea di trasparenza è il luogo dove la logica si salda con l’etica

Leggi l'articolo

Diritto di capire

Stefania Cavagnoli
L’importanza del diritto e della sua comunicazione come strumento di relazione e di garanzia

Leggi l'articolo

Distrofia sintattica

Massimo Corrado Di Florio
Le parole non devono essere ingannatrici

Leggi l'articolo

FronteVerso Network compie dieci anni

Antonio Pascucci
Perchè le parole non siano un privilegio

Leggi l'articolo

Una sfida per la qualità

Angelo Santi
Un campo di azione in cui esplicare la libertà delle parti

Leggi l'articolo

Sospensione feriale: si/no

Giovanna Fava
Le richieste di provvedimenti in materia di famiglia sono tutte urgenti

Leggi l'articolo

Degrado del diritto penale

Andrea Casto
Prima di tendere alla emenda del reo, la pena deve essere sanzione e monito

Leggi l'articolo

Archivio Magazine

Indice

Rubriche: ultimi articoli

Stato interessante in stato di diritto

Pubblicato in |

Anna Frasca
Esiste una correlazione inversa tra il lavoro domestico e il desiderio di avere figli

Diritto alla conoscenza

Pubblicato in |||

Paola Regina
La giurisprudenza della Corte Europea dei diritti dell’uomo ha elaborato
nozioni autonome di diritto e di legge

Trasparenza legislativa nella UE

Pubblicato in |||

Emilio De Capitani
Elementi fondanti per il diritto all’auto determinazione di ogni individuo e per il funzionamento di una società democratica

Responsabilità del linguaggio

Pubblicato in |||

Roberta De Monticelli
L’idea di trasparenza è il luogo dove la logica si salda con l’etica

Diritto di capire

Pubblicato in |||

Stefania Cavagnoli
L’importanza del diritto e della sua comunicazione come strumento di relazione e di garanzia

Distrofia sintattica

Pubblicato in |||

Massimo Corrado Di Florio
Le parole non devono essere ingannatrici

Better law making

Pubblicato in |||

Trasparenza delle leggi e strumenti di democrazia partecipativa in Italia e in Europa
Ileana Alesso
Se un linguaggio che non è possibile capire e parlare è un linguaggio che rende muti, ferisce le persone e la comunità, occorre la bussola di una lingua comune per l’orizzonte disegnato dalla Costituzione

Ifigenia

Pubblicato in

Povera, si direbbe.Che già ad essere figlia di Agamennone e…

Sospensione feriale: si/no

Pubblicato in ||||

Giovanna Fava
Le richieste di provvedimenti in materia di famiglia sono tutte urgenti

Una sfida per la qualità

Pubblicato in ||||

Angelo Santi
Un campo di azione in cui esplicare la libertà delle parti

Degrado del diritto penale

Pubblicato in |||

Andrea Casto
Prima di tendere alla emenda del reo, la pena deve essere sanzione e monito

Suicidi in carcere: un caso di scuola

Pubblicato in |

Enrico Sbriglia
C’è più di qualcosa che non funziona nel nostro sistema penitenzario