#07 Maggio
Gli Autori di questo numero:
Alessandra Capuano Branca (Avvocata in Vicenza)
Anna Losurdo (Avvocata in Bari)
Antonio Pascucci (Avvocato in Milano)
Enzo Varricchio (Avvocato in Bari e scrittore)
Fabio Cavalera (Consigliere Ordine Giornalisti Lombardia e Presidente Associazione Walter Tobagi per la formazione al giornalismo)
Luca Trapanese (Presidente di A ruota libera onlus – Napoli)
Lucia Legati (Avvocata in Bari)
Massimo Corrado Di Florio (Avvocato in Bari)
Paola Perchinunno (Avvocata in Bari e counselor)
Piero Buscicchio (Psicologo e psicoterapeuta in Bari)
Piero Rossi (Garante regionale dei diritti delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale)
Sergio D’Angelo (Sociologo del lavoro – Presidente di AIF – Puglia)
Sabrina Pisani (Dottoressa in Giurisprudenza in Milano)
Vinicio Nardo (presidente dell’Ordine degli Avvocati di Milano)
di Massimo Corrado Di Florio
E la Cultura? Non è nemmeno morta, semplicemente non serve più. Ecco la povertà.
La scultura “The breadline“, realizzata da George Segal è situata nel FDR memorial in Washington,…
Leggi l'articolodi Luca Trapanese (Presidente di A ruota libera onlus – Napoli)
Mi sono sempre chiesto se nasca prima la disabilità o la barriera architettonica? Prima la vergogna o l’emarginazione? Prima la povertà o l’egoismo?
di Fabio Cavalera (Consigliere Ordine Giornalisti Lombardia e Presidente Associazione Walter Tobagi per la formazione al giornalismo)
“Il nostro dovere è studiare e capire, solo così possiamo spiegare con onestà e competenza ciò di cui siamo testimoni”.
di Piero Rossi (Garante regionale dei diritti delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale)
Non serve più commettere un reato, per rimanerne estromesso: d’ora innanzi basterà l’assenza della soluzione abitativa e la vuotezza del tempo da trascorrere.
di Enzo Varricchio
L’ieri era meglio dell’oggi? Almeno nei Cinquanta/Duemila c’erano i sogni. Ora sono rimasti solo gli incubi.
di Anna Losurdo
La tutela dei non abbienti è un istituto di primaria importanza per valutare il grado di civiltà giuridica di ogni ordinamento.
di Sergio D’Angelo (Sociologo del lavoro – Presidente di AIF – Puglia)
Gli uomini, non avendo potuto guarire la morte, la miseria, l’ignoranza, hanno risolto per vivere felici di non pensarci (Blaise Pascal).
Solo la generosità, la nobiltà sono scomparse e, con loro, la contropartita spettacolare che i…
Leggi l'articolodi Paola Perchinunno (Avvocata in Bari e counselor)
La società patriarcale, non solo ha discriminato e spogliato i popoli che ha giudicato meno civilizzati.
di Piero Buscicchio (Psicologo e psicoterapeuta in Bari)
Il maltrattante non è violento perché arrabbiato, ma arrabbiato in quanto violento.
di Antonio Pascucci (Avvocato in Milano) e Sabrina Pisani (Dottoressa in Giurisprudenza in Milano)
La loro accettazione sociale è aumentata fino all’utilizzo indiscriminato che negli ultimi anni caratterizza non solo le conversazioni private ma anche quelle “pubbliche”.
Alessandra Capuano Branca (Avvocata in Vicenza)
Nei Tribunali ordinari si registra il sempre più frequente ricorso alle CTU per disciplinare l’affidamento dei minori.
di Lucia Legati
Le relazioni interpersonali costituiscono un aspetto fondamentale nella nostra vita quotidiana…
#TOPICS: archivio
Rosa Chieco
La famiglia continua ad essere considerata come formazione fondativa della società alla luce di nuovi e diversi criteri
Lucia Legati
I conflitti familiari portano con sé una quantità ed una qualità di emozioni e di affetti destrutturati
Roberta Valente
In un mare di disagi e incertezze noi Avvocati di famiglia continuiamo a negoziare e a scrivere accordi
Luca Trapanese
Dovremmo iniziare a considerare famiglia il luogo dell’amore, della condivisione, dell’accoglienza
Pietro Buscicchio
Il potere di un sistema familiare è enorme sul piano sia sincronico, sia diacronico, sia in orizzontale, sia in verticale, nel bene e nel male
Giovanna Fava
Non è questo il significato di parità all’interno della famiglia che pensavano i nostri costituenti
Alessanda Capuano Branca
Osservate dall’interno dei Tribunali, sono l’evoluzione mostruosa di quelle che la società dei consumi ci propina
Anna Losurdo
Ciò che crea il legame familiare tra le persone che compongono una famiglia è il progetto che esse condividono
Ida Grimaldi
Il fanciullo, nelle procedure che lo riguardano, deve essere considerato soggetto di diritti e non oggetto di diritti
Pasqua Lacatena
Nella stanza di mediazione non ci sono i bambini, ma è per loro che il mediatore lavora
Giuseppe Artino Innaria
Ai padri e alle madri andrebbe insegnato che tutti i “figli so’ pezz’e’ core”, non solo i propri, ma soprattutto quelli degli altri
Massimo Corrado Di Florio
L’estetica del close-up rispecchia una società diventata essa stessa una società-close-up
Anna Losurdo
La mentalità sociale sarebbe di per sé idonea a recidere in radice ogni possibilità di abuso
Sergio D’Angelo
Apprendere dall’errore non è il ritorno a una presunta giusta via, invece è riconoscere che siamo umani perché esploriamo il possibile
Aldo Luchi
Trovare e valorizzare gli aspetti positivi ed utili all’interno dei drammi umani che gli assistiti ci consegnano è per noi un esercizio quasi quotidiano
Paola Perchinunno
Le emozioni sono un vero e proprio valore, sia per l’individuo, sia per la comunità sociale
Ileana Alesso
Un gioco di continui rimandi tra esiti, interrogativi, soluzioni e altre domande nuove per noi
Anna Paola Lacatena
Più le relazioni sono fragili, più avvertiamo il bisogno d’amore con occhiate nostalgiche a modelli familiari non più percorribili
Yasha Maccanico
L’Italia condannata per gli illegittimi respingimenti in Slovenia
Alexander Schuster
I diritti dei bambini non possono diventare oggetto di compromessi
Antonella Calcaterra
Un sistema che non può reggere a lungo.
E’ di tutta evidenza per gli operatori, un po’ meno per la politica
Maria Brucale
I rimedi individuati sanciscono il diritto alla salute come valore da concedere ad alcuni soltanto
Rosanna Maria Della Corte
Uno sguardo, un gesto, una parola… Ma almeno ESSERCI. Esserci è comunicare in essenza
Gemma Brandi
Restiamo dalla parte della espiazione invece di carezzare l’idea istintiva della vendetta
Nicky Persico
Dovremmo cercare di fare, quando possiamo, qualcosa in più per gli “altri”
Anna Paola Lacatena
A chi bisogna farla la guerra? Al narcotraffico o al dipendente patologico?
Stefania Amato
A causa della pandemia i detenuti, in qualche modo “doppiamente reclusi”, sono stati consegnati ad un tempo vuoto
Vincenzo Cianciotta
La passeggiata comincia proprio quando finisce. E ci si ferma a chiacchierare dell’associazione
Paola Furini
E’ bello sapere che scrivere dà sollievo anche a persone perse nell’abisso in cui può precipitare la mente