#23 Settembre II
Gli autori di questo numero:
Alessandra Capuano Branca (Avvocata in Vicenza)
Andrea Mazzeo (Psichiatra in Lecce)
Elvira Realae (Psicologa in Napoli)
Fabio Roia (Presidente Vicario del Tribunale di Milano)
Giovanna Fava (Avvocata in Reggio Emilia)
Ida Grimaldi (Avvocata in Vicenza)
Marco Scarpati (Avvocato in Reggio Emilia)
Pietro Buscicchio (Psicologo e psicoterapeuta in Bari)
Umberto Nizzoli (Psicologo e psicoterapeuta in Reggio Emilia)
Fabio Roia
La cosiddetta “sindrome” da alienazione genitoriale o da anaffettività genitoriale (PAS) è stata ipotizzata da uno studioso americano, tale Gardner, come una ipotetica e controversa dinamica psicologica disfunzionale che si attiverebbe sui figli minori coinvolti in contesti di separazione e di divorzio conflittuali dei genitori non adeguatamente mediate.
Questa “sindrome” non ha alcun tipo di fondamento scientifico.
Elvira Reale
Il Protocollo Napoli è una Linea guida per la consulenza tecnica in materia di affidamento dei figli
Piero Buscicchio
Il codice penale ed il codice civile insieme non possono racchiudere e contenere la complessità della vita
Andrea Mazzeo
Le pressioni psicologiche allontanano il bambino proprio dal genitore che le mette in atto
Alessandra Capuano Branca
In nome della bigenitorialità, i genitori litiganti alziao barriere, ingaggiano guerre giudiziarie e invocano giustizia
Andrea Mazzeo
Continuare a rappresentare al giudice questo concetto antiscientifico come un abuso psicologico può configurarsi come negligenza e imperizia
Andrea Mazzeo
La definizione “problema relazionale” non è riportata nel Manuale diagnostico dei disturbi mentali
Andrea Mazzeo
Non è questa la strada per comprendere il motivo del rifiuto, ovvero del problema relazionale genitore-figlio
Umberto Nizzoli
Il genitore che ha condotte di violenza domestica danneggia il presente e il futuro del figlio che vi assiste
Ida Grimaldi
Nelle nostre aule giudiziarie la violenza viene spesso confusa con il conflitto
Marco Scarpati
Occorre ridare alla consulenza psicologica nel giudizio separativo il ruolo che le compete
Andrea Mazzeo
Mezzi coercitivi negano al bambino lo statuto di persona e la libertà più profonda dell’essere umano
Giovanna Fava
Per chi non vuole vedere, la soluzione è semplice; la violenza al contrario é complessa: serve maggiore competenza
Andrea Mazzeo
Gli operatori psicosociali e giuridici devono rivedere tutti i propri preconcetti sul rifiuto del minore di frequentare un genitore
Andrea Mazzeo
Il mancato riconoscimento della PAS come malattia è dovuto alla mancanza di studi, clinici, epidemiologici, riconosciuti dalla comunità scientifica
Alessandra Capuano Branca
È giusto chiedersi quale sia l’ideologia di riferimento.
La risposta non è difficile, ed è la difesa del patriarcato.
“Così remiamo, barche controcorrente, risospinti senza sosta nel passato” Francis Scott Fitgerald Image credit: Swarupa…
Leggi l'articolo#TOPICS: archivio
Roberto Giovene di Girasole Ebru Timtik era un’Avvocata valorosa, impegnata in molti processi in difesa di lavoratori e difensori dei diritti umani
Tanti fili una rete
Il Consiglio Nazionale Forense per il 25 Novembre 2020
Giraffa Onlus
Tanti fili una rete
Il Consiglio Nazionale Forense per il 25 Novembre 2020
Ida Grimaldi
È cruciale guardare a questi due volti della violenza come a un unico problema sociale cui dare una risposta integrata, superando la speranza che un partner violento sia comunque un buon padre
Tanti fili una rete
Il Consiglio Nazionale Forense per il 25 Novembre 2020
Giraffa Onlus
Tanti fili una rete
Il Consiglio Nazionale Forense per il 25 Novembre 2020
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Irene M.
Le ferite profonde sull’anima sono indelebili e fanno pensare ad annullarsi fisicamente nell’indifferenza di chi dovrebbe aiutare
Daniela De Sario
Sono passati sette anni. E io mi chiedo quanto sia stato, sia e sarà difficile per me essere una giovane donna che vuole vivere nel mondo libera e serena
Rosamaria Scorese
Nessun tentennamento, nessuna pigrizia e nessun ostacolo hanno fermato finora l’unità fra Santa e me
Vito Calabrese
Il mio impegno verso Paola è stato quello di non dimenticarla, perché dimenticare le vittime è come ucciderle una seconda volta
Alessandra Ferrari e Carla Broccardo
Ci piace di più pensare a città collaborative: rapporti di prossimità, quartieri e comunità
Antonio Palumbo
Dieci anni, otto Paesi, sette lingue, più di cento ore di girato. Un viaggio, un percorso di vita, una rivelazione
Luigi Triggiani
Le tre grandi religioni monoteiste, al centro di grandi conflitti per secoli, hanno un denominatore comune
Paola Furini
Ricorrere all’iconografia ha senso nel momento in cui si decodificano i messaggi dei suoi simboli
Ettore Ruggiero
Una città intelligente, che sa stare al passo con le innovazioni e con la rivoluzione digitale, dove si perseguono obiettivi di sostenibilità economica, sociale ed ambientale
Massimo Corrado Di Florio
Mondo assurdo. La violenza sulle donne è un’ennesima forma di potere priva di senso
Anna Losurdo
Nulla è più poetico di una strada solitaria. Ma davvero c’è poesia nelle vie solitarie di questo nostro tempo?
Aldo Luchi
Nessuna professione più di quella forense ha maggiore familiarità con l’idea del percorso come divenire
Nicky Persico
È qui, l’epicentro del mal di Puglia
Quell’atmosfera la porti via con te, dentro
Gianni Clocchiatti
Il cambiamento si governa con il pensiero creativo, è l’unico modo per proseguire il nostro cammino
Enzo Cianciotta
Viaggiare significa essere capaci di emozionarsi e vivere i territori che si attraversano
Anna Paola Lacatena
Nonostante la voglia di fuggire da ciò che ci appare come inaccettabile e illeggibile, vince chi resta prendendosi cura di sé e dell’Altro
Elvira Reale
Il Protocollo Napoli è una Linea guida per la consulenza tecnica in materia di affidamento dei figli
Andrea Mazzeo
Le pressioni psicologiche allontanano il bambino proprio dal genitore che le mette in atto